E' il momento dell'unità degli europei non delle divisioni nazionaliste.

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UNA DIFESA COMUNE DELL'UE PER PROTEGGERE I SUOI CITTADINI

Appello dei cittadini europei per una difesa comune europea

 

Di fronte alla crescente instabilità mondiale, di fronte al mutato orientamento geopolitico dell'amministrazione USA, di fronte all'impossibilità di intervenire in modo efficace per risolvere i conflitti, dall'invasione dell'Ucraina alla guerra di Gaza, che minano la stabilità e la sicurezza dell'Europa, “gli europei devono finalmente assumersi la responsabilità della propria sicurezza”. Questo è l'appello lanciato a tutti i cittadini e le cittadine europee, un appello per una Difesa comune europea che siete tutti invitati a sottoscrivere.

 

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CesUE nell'ambito delle attività di comunicazione e divulgazione delle tematiche europee e della global governance nel corso degli anni ha realizzato molteplici inziative finalizzate al coinvolgimento della società civile nel suo complesso.

Tra le più significative:

 

 

EUNEWS - GROSSETO, 13 APRILE, TEATRO MODERNO

EUNEWS Locandina GrossetoL’evento conclusivo del progetto “EUNews – How Europe is described?” si è tenuto il 13 aprile 2018 presso il Teatro Moderno di Grosseto, dalle 10 alle 13.

Torna infatti in Toscana il recital musicale “Europa: che Passione! Storia di un amore tormentato” che nel frattempo è diventato un progetto artistico diffuso in tutta Europa attraverso originali versioni linguistiche sempre scritte da Daniela Martinelli e Francesco Pigozzo e interpretate da Paolo Barillari, Francesco Pigozzo, Michela Ciusani e Davide Magnabosco.

Tutti i ragazzi delle scuole superiori del territorio grossetano, le associazioni e singoli cittadini hanno potuto assistere dal vivo allo spettacolo per poi essere coinvolti in un dibattito sulle questioni dell’attualità europea, in modo dialogico e a partire da una prospettiva inedita.

Ingresso gratuito, per prenotarsi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Non è possibile descrivere “Europa: che Passione!” senza soffermarsi sul suo straordinario cantante protagonista: Paolo Barillari, un performer capace di spaziare (unico nel suo genere nell’ambito del teatro musicale) dal portoghese al polacco, dal rumeno al tedesco (oltre ovviamente a italiano, inglese, francese, spagnolo…) e di regalare interpretazioni vibranti di pezzi pop, rock, melodici o disco così distanti tra loro quanto possono esserlo Marlene Dietrich e gli O-Zone, Luigi Tenco e Freddie Mercury.  

Ma chi è Paolo Barillari fuori dalle scene di “Europa: che Passione!”?

Ecco per prima cosa alcuni dei ruoli che ha interpretato come performer:

Pietro Bernardone

BRIT in  We Will Rock You

Il Corsaro Nero in Pirates

Catone ne La Divina Commedia

Il Duca Dangering in Georgie il musical

L’Imperatore Altoum ne La Regina di Ghiaccio

L’Individuo in Come Va il Mondo?

PaoloDichiara

Ma Paolo in realtà è anche autore, compositore e paroliere: una curiosità, è sua la firma dell’inno ufficiale dell’Inter “Pazza Inter”… così come sono suoi numerosi brani dei Musical “Rapunzel” e della stessa “Regina di Ghiaccio” dove va anche in scena per la regia di Maurizio Colombi.

Dall’autunno 2018 Paolo sarà anche in tour con “We Will Rock You – The Musical” by The Queen and Ben Elton, dove interpreta uno dei ruoli protagonisti.

Ma il vero centro dell’attività di Paolo Barillari come autore va cercato altrove, sulla scia di Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Fabrizio De André e altri grandi cantautori italiani del secondo Novecento che hanno cercato di unire creatività artistica e impegno civile e cui Paolo dedica meravigliosi spettacoli di tributo: segnaliamo in particolare “La parola al Signor G.” (sulle scene dal 2004), tra i protagonisti di “Grazie Maestro” (dal 2016, con la band originale di Jannacci).

Non si tratta però solo di tributi, ma di una vena creativa autonoma ampiamente ancora inedita che lo ha portato a scrivere un grande numero di canzoni d’autore – tra cui la stessa Sara Spara che è parte integrante di Europa: che Passione! – e il musical Diglielo a Tutti! (2015) di cui è anche regista.

Nel 2014 è stato tra gli otto vincitori del concorso Area Sanremo.

 

In tutto questo, Paolo non dimentica mai - quando il calendario degli spettacoli glielo permette! - di donarsi anima e corpo ai suoi allievi di canto ai quali trasmette, assieme alle competenze tecniche, la sua grande passione per la musica e il teatro.

EPAS

 

- European Parliament Ambassador School -

 

Il progetto “European Parliament Ambassador School” (Epas), promosso dal Parlamento Europeo (Pe) e realizzato dalla Rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo con la collaborazione didattica e progettuale del CesUE , è incentrato sul coinvolgimento delle scuole al fine di realizzare una corretta informazione ed educazione ai temi europei, in particolare sulla storia dell'integrazione europea e sul funzionamento delle istituzioni dell’Unione europea (Ue), Pe in testa. L’obiettivo perseguito del PE con questo progetto è “far comprendere ai ragazzi cosa significhi concretamente essere cittadini europei, renderli consapevoli di quale sia il ruolo del Pe nel processo decisionale e legislativo, e fargli capire quanto importante sarà il voto dei giovani alle prossime elezioni europee della primavera del 2019”.

Epas mira a trasformare le scuole coinvolte in vere e proprie “ambasciate” dell’Ue, tramite un percorso di formazione e di informazione rivolto agli studenti e ai docenti del triennio delle scuole superiori di secondo grado che fa degli istituti partecipanti dei candidati al ruolo di European Ambassador School in ogni paese membro, capaci di diffondere a loro volta, con un effetto a cascata, news, informazioni e nozioni basilari sull'UE e sulle sue principali istituzioni.

Gli Istituti che meglio degli altri riusciranno a centrare l'obiettivo di "diffondere, comunicare e informare" saranno premiati con una targa e un attestato di riconoscimento del ruolo di "scuole ambasciatrici dell’Ue".

- EPAS - Ed. 2015/2016 -

In Italia la prima edizione del progetto Epas è stata realizzata nell'anno scolastico 2015/16 e ha coinvolto 24 Istituti Superiori (Istituti per i servizi alberghieri). Di questi alla fine solo otto istituti sono giunti a completare il progetto divenendo “ambasciatori del Parlamento Europeo in Italia".

Gli Istituti che hanno completato il progetto EPAS 2015/16 sono stati:

Istituto Professionale Regionale Alberghiero - Chatillon

IPSEOA "Carlo Porta" - Milano

IISS "Andrea Mantegna" - Brescia

IPSSAR "Orio Vergani" - Polo Scolastico Agroalimentare Estense - Ferrara

IPSSAR di Assisi - Assisi

IPSEOA "Sandro Pertini" - Brindisi

IPSAAR "Francesco Paolo Cascino" - Palermo


 

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