Tutte le cittadine e i cittadini europei sono invitati a firmare questo appello, già sottoscritto da oltre 150 personalità provenienti dal mondo accademico, dalla società civile, dalla comunità imprenditoriale e dalle istituzioni di tutta l'UE e non solo.
UNA DIFESA COMUNE DELL'UE PER PROTEGGERE I SUOI CITTADINI
I cittadini europei sono preoccupati e scioccati dalla nuova situazione internazionale. Il Presidente degli Stati Uniti Trump si allea con Putin, pone fine al suo isolamento internazionale, non condanna la sua aggressione all'Ucraina. La politica globale è a un punto di svolta. Mentre gli Stati Uniti hanno altre priorità, gli europei devono finalmente assumersi la responsabilità della propria sicurezza.
I cittadini vogliono che l'Unione Europea rafforzi la sua coesione nel campo della difesa e agisca con determinazione e coerenza. Solo un'Unione europea unita può sostenere il diritto internazionale, promuovere una pace giusta e duratura in Ucraina e un ordine multilaterale cooperativo. L'UE è un progetto di pace e parte della difesa europea dovrebbe essere messa a disposizione delle Nazioni Unite.
La NATO ha approvato il New Force Model, un nuovo approccio alla difesa europea che prevede, in caso di aggressione, che gli europei mobilitino 300.000 truppe entro un mese, prima che vengano chiamate le truppe statunitensi. Una difesa dell'UE come pilastro europeo della NATO è quindi indispensabile per la nostra sicurezza e per trasformare le relazioni transatlantiche in un partenariato paritario, con l'adesione dell'UE al Patto Atlantico.
I 27 Stati membri hanno insieme la terza spesa militare mondiale: il 33% degli Stati Uniti con una capacità del 10%, il doppio della Russia, senza alcuna capacità di deterrenza. Una difesa europea ridurrebbe l'aumento indiscriminato della spesa militare e allo stesso tempo garantirebbe la nostra sicurezza, libertà, democrazia e sistema sociale.
Per completare l'UE come Res Publica democratica, chiediamo alla Commissione europea di proporre, e al Parlamento e ai governi nazionali di adottare, le seguenti misure urgenti, utilizzando anche le clausole passerella e le disposizioni semplificate di revisione dei Trattati:
- Rendere la politica estera, di sicurezza e di difesa una competenza condivisa dell'UE, soggetta alla procedura legislativa ordinaria, con una rappresentanza unica dell'UE, garantita dalla Commissione, nelle organizzazioni internazionali;
- Attuare rapidamente le proposte dei rapporti Letta, Draghi e Niinisto;
- Trasferire la politica fiscale alla procedura legislativa ordinaria e conferire all'UE il potere di armonizzare le imposte sulle società, adottare nuove risorse proprie, emettere debito dell'UE per finanziare il bilancio dell'UE e i beni pubblici dell'UE, compresa, ma non solo, la difesa europea;
- Attivare le clausole di salvaguardia del Patto di stabilità e crescita solo per quanto riguarda i contributi nazionali alla difesa europea, come il Fondo europeo per la difesa, il Fondo europeo per la pace e i progetti e le iniziative attuali e futuri nell'ambito della Cooperazione strutturata permanente in materia di difesa (PESCO) e del Sistema di difesa europeo;
- Ampliare il campo di applicazione del Meccanismo europeo di stabilità e della Banca europea per gli investimenti per finanziare la creazione di un Sistema di difesa europeo;
- Accelerare l'implementazione del sistema Iris2 e abolire la regola del ritorno nazionale dai lavori dell'Agenzia spaziale europea.
Invitiamo gli Stati membri ad attivare immediatamente la PESCO a maggioranza qualificata per istituire la difesa comune e garantire la clausola di assistenza reciproca attraverso:
- L’assunzione a livello UE di tutte le cooperazioni militari bilaterali e multilaterali esistenti, tra cui l'Eurocorps, la Brigata franco-tedesca, la Squadra navale del Baltico, la Cooperazione di difesa nordica, la Forza di spedizione congiunta, l'Iniziativa di intervento europea, ecc.;
- La creazione di una forza di reazione rapida di 60.000 uomini, così come decisa nel 1999 dal Consiglio europeo di Helsinki e un sistema di difesa europeo in grado di mobilitare 300.000 uomini in un mese, come previsto dal New Force Model della NATO;
- La realizzazione di uno scudo aereo europeo contro potenziali attacchi missilistici, simile all'Iron Dome;
- La condivisione a livello europeo dell'attuale capacità di deterrenza nucleare degli Stati membri.
È tempo di unità europea, non di divisioni nazionali. I leader devono affrontare la sfida con ambizione e lungimiranza. Questa è l'ora della definizione dell'UE come comunità di valori con un destino condiviso, in grado di proteggere i suoi cittadini e gli Stati membri di fronte a un mondo turbolento. I cittadini europei sono determinati ad agire insieme.
Disponibile anche nelle seguenti lingue:
L'appello, promosso da Roberto Castaldi (Direttore del CesUE - Centro studi, formazione, comunicazione e progettazione sull’Unione europea e la Global Governance, Italia), Stefan Collignon (Professor of Political Economy at Chulalongkorn University, London School of Economics and Political Sciences (LSE) and European Institute), Maria Danuta Hübner (Docente alla Warsaw School of Economics, già Commissaria europea e Parlamentare europea), Francisco Aldecoa Luzárraga (Jean Monnet Ad Personam Chair, Chair in International Relations, Universidad Complutense de Madrid, President European Movement Spain), Nuno Severiano Teixeira (Professor and Vice-rector at New University of Lisbon, director of the Portuguese Institute of International Relations (IPRI), several times minister in the Portuguese government, including Minister of defence), in pochi giorni di circolazione riservata ha raccolto il sostegno di oltre 150 accademici, rettori, personalità del mondo della cultura, leader di ONG e personalità politiche, tra cui il Comitato d'azione per gli Stati Uniti d'Europa, molti ex ministri (come Lorenzo Guerini, Marcin Święcicki), ex commissari (come Elisa Ferreira), Presidenti delle istituzioni europee (come Enrique Baron Crespo), ex Presidenti di Regioni e Sindaci di città capitali (come Mercedes Bresso e Carlos Moedas), Presidenti di partiti europei (come Sandro Gozi), ex leader sindacali (come Marco Bentivogli), il presidente dell'Unione dei federalisti europei Domènec Ruiz Devesa, e molti altri europarlamentari e parlamentari nazionali. Tra i primi firmatari anche Franco Bassanini (ex Ministro), Luca Jahier (ex presidente del Comitato economico e sociale europeo), Tiziano Treu (ex ministro), Áugusto Santos Silva (ex ministro degli Esteri e presidente del Parlamento portoghese), Elsa Fornero (ex ministro), Guillaume Klossa (presidente EuropaNova), Enzo Siviero (rettore Università eCAMPUS), Christophe Leclerq (presidente di Europe MédiaLab), Joxe Ramon Bengoetxea Caballero (Rettore dell'Università dei Paesi Baschi), Mario Renzo Deaglio (Professore emerito), Łukasz Zamęcki (Rappresentante del Decano dell'Università di Varsavia), Jerónimo Maíllo González-Orus (Universidad CEU San Pablo), Giancotti Fernando (Generale di Squadra Aerea), Fabio Masini (Segretario Generale della Robert Triffin International), Giuliano Cazzola (politico, giornalista, ex sindacalista) e molti altri.
Le prime adesioni:
Action Committee for the United States of Europe; JEF Europe - Young European Federalists; Franco Bassanini, Presidente della LUISS - Guido Carli; Helena Carreiras, former minister of Defense; Áugusto Santos Silva, Former foreign minister and President of the Portuguese Parliament; Marcin Święcicki, politician and economist, former minister for foreign economic relations (1989-91), former mayor of Warsaw (1994-99); Teresa Patrício de Gouveia, former minister of foreign affairs; Enrique Barón Crespo, Politico, avvocato ed economista già Presidente del Parlamento europeo (1989–1992) e vicepresidente dell’Internazionale socialista, attualmente è membro del Gruppo parlamentare del Partito socialista europeo (PSE); Carlos Moedas, former Commissioner and Mayor of Lisbon; Elsa Fornero, Professoressa Onoraria di Economia all'Università di Torino, ex ministra del goverrno italiano, Coordinatricee scientifica del CeRP - Collegio Carlo Alberto, membro dell'Academia Europaea; Claudio de Vincenti, Professore di economia politica presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", ex ministro del governo italiano; Tiziano Treu, Politico e giurista esperto di diritto del lavoro, più volte ministro del governo italiano; Graziano Del Rio, Politico italiano, ex Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;Lorenzo Guerini, Presidente del COPASIR, ex ministro della difesa del governo italiano; Doménec Ruiz Devesa, President of the Union of European Federalists, former MEP; Marco Bentivogli, Sindacalista italiano, ex Segretario Generale della Federazione Italiana Metalmeccanici Cisl; Giovanna Melandri, politica, economista ed ambientalista italiana, più volte ministro del governo italiano; Elisa Ferreira, former commissioner; Deaglio Mario Renzo, Professore emerito presso il Dipartimento di Scienze economico-sociali e matematico-statistiche dell'Università di Torino, giornalista economico; Jerónimo Maíllo González-Orus, Full Professor of EU, Public International Law and International Relations, Jean Monnet Chair, Coordinator of the Centre for Competition Policy and Market Regulation Real Instituto Universitario de Estudios Europeos Universidad CEU San Pablo; Luca Jahier, Giornalista e politologo esperto del terzo settore, già Presidente del Comitato Economico e Sociale (CESE); Jo Leinen, Forme MEP, former President of the Union of European Federalists (UEF); Laurette Philippe, President of the Jean Monnet Association; Giorgio Massa, Cap. T. (Cpl) Associate Director - Southern Europe Manager@JANES - Rome; Otto Pfersmann, Prof. DDr. EHESS École des Hautes Études en Sciences Sociales Sandro Gozi, MEP gruppo Renew Europe, Segretario generale del Partito Democratico Europeo; Guillaume Klossa, president of the think tank EuropaNova; Enzo Siviero, Rettore eCampus University, Vice Presidente SEWC (Structural engineering world congress); Christophe Leclercq, Chairman of Europe MédiaLab, Think-and-do tank for the health of the media sector (former Fondation EURACTIV); Fabio Masini, Ordinario di Storia e teorie delle relazioni economiche internazionali e Cattedra Jean Monnet sulla Governance Economica Europea presso l'Università Roma Tre, Segretario Generale della Robert Triffin International, direttore del CesUE e di Euractiv Italia; Jose Maria Beneyto, Catedrático de Derecho Internacional Público, Derecho Europeo y Relaciones Internacionales y director del Real Instituto de Estudios Europeos de la Universidad San Pablo CEU, Cátedra Jean Monnet de la Unión Europea; Giuliano Cazzola, politico, giornalista, imprenditore ed ex sindacalista italiano, già deputato di +Europa; Miguel Del Val, Professor of Highway Engineering, Universidad Politécnica de Madrid Jarle Trondall, Professor, University of Agder and University of Oslo, ARENA Centre for European Studies, Senior Fellow, University of California, Berkeley, Institute of European Studies; Martin Penov, Vice President of JEF Europe; Pietro Finelli, Direttore e coordinatore attività scientifica, didattica e di ricerca della Domus Mazziniana di Pisa; Stefano Passigli, Politologo e politico, membro del comitato scientifico della fondazione ASTRID; Christelle Savall, Senior Vice President of JEF Europe;Viviane de Beaufort, Professor and Researcher at ESSEC Business School; Marcello Messori, Università Luiss Guido Carli di Roma; Vivien A. Schmidt, Professor Emerita of International Relations and Political Science, Boston University, Jean Monnet Professor of European Integration; Francisco Pereira Coutinho, Associate Professor with Aggregation, NOVA School of Law Patrizia Toia, Politica italiana, già ministra del governo italiano e MEP gruppo S&D; Jose L. Luis Curbelo, Chairman and CEO COFIDES; Zaki Laïdi, Professor at Sciences Po, former special advisor to the HRVP; Frédéric Allemand, Researcher in EU law University of Luxembourg; Dina Sebastião, Professor of European Studies University of Coimbra; Angelos Giannakopoulos, DAAD-Professor, National University of Kyiv - Mohyla Academy; Antonio Majocchi, Deputy Rector for Internationalization, Deloitte, Chair in International Management and Global Challenges, Luiss - Guido Carli; Gian Candido De Martin, Professore emerito di Istituzioni di diritto pubblico e Presidente del Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche "Vittorio Bachelet" - Luiss Guido Carli; Martin Seeleib-Kaiser, Professor of Comparative Public Policy, Director of the Institute of Political Science Eberhard Karls Universität of Tübingen; Ross Debernardi, Humboldt Research Fellow Institut für Kunstgeschichte Ludwig-Maximilians-Universität München Munich, Germany; Valentín Bou-Franch, Catedrático de Derecho Internacional Público y Relaciones Internacionales, Universidad de Valencia; Jean-Marc Trouille, Co-Chair - AfriquEurope Jean Monnet Network, Univ. of the Peloponnese, Greece, Director - Jean Monnet Centre of Excellence 'The EU and Regional Integration in the EAC', Bradford, UK; Ingrid Shikova, Professor in European Studies, Head of Jean Monnet Centre of Excellence, Sofia University "St.Kliment Ohridski"; Umberto Saccone, Professore presso la Luiss Business School dell'Executive Programme in Security Risk Managemen, già direttore della Security di ENI; Gabriele Caiati, Ordinario di Economia Facoltà di Agraria Università degli Studi di Milano; Matteo Garavoglia, Prof. Tsinghua University Beijing and Senior Reseach Associate, University of Oxfor; Antonello De Oto, Ordinario di Diritto delle religioni e interculturale Università di Bologna;Alberto Pagani, Professore e advisor del settore della sicurezza Università di Bologna; Andrea Baravelli,associato di organizzazioni politiche e dei linguaggi Università di Ferrara; Gennaro Migliore, ex deputato ed ex sottosegretario di Stato; Joxe Ramon Bengoetxea Caballero, Rector of the University of the Basque Country; Piero Graglia, Ordinario di Storia delle Relazioni internazionali, Università degli Studi di Milano; Alessandro Cavalli, Professore emerito dell'Università di Pavia; Mario Libertini, Prof. emerito Sapienza Univ. di Roma, Comitato scientifico Fondazione Astrid; Carlo Gentili, già ordinario di Estetica Università di Bologna; Borzoni Gianluca, Associato di Storia delle relazioni internazionali Università di Cagliari; Massimo Pendenza, Direttore del Center for European Studies - CES; Claudia Acquistapace, Università di Bologna; Guido Montani, Professor of International Political Economy Università di Pavia, former President of the Movimento Federalista Europeo; Andrea Patroni-Griffi, Ordinario di Diritto costituzionale e pubblico, Direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica – C.I.R.B., Presidente dell’Associazione Per l’Europa di Ventotene; Gurutz Jauregui, Emeritus professor University of the Basque Country; Marita Rampazi, Università di Pavia; Luigi Guiso, AXA Professor of Household Finance and Insurance, Einaudi Institute for Economics and Finance; Maria Romana Allegri, associata di Istituzioni di diritto pubblico Università La Sapienza di Roma; Giovanna Nicodano, Professor of Financial Economics, University of Torino; Fernando Giancotti, Generale di Squadra Aerea (in riserva), già sottocapo di Stato Maggiore Professore universitario; Stefano Campostrini, Professor of Social and Health Statistics, Università Ca' Foscari Venezia; Gianluigi Palombella, Professor of Applied Legal Theory, Scuola Sant'Anna, Pisa; Nicola Bonucci, associate Professor of international law, former legal director OECD; Filippo Maria Giordano, Professore associato di Storia contemporanea, Università Link Campus; Robert Belot, Dir consortium EMJMD-Dyclam+, Jean Monnet Module HistEuropa; Lukas Mandl, MEP Gruppo del Partito popolare europeo; Lieven Taillie, giornalista indipendente accreditato presso la Commissione europea, Presidente dell'Associazione dei giornalisti europei in Belgio; Kalman Dezseri, policy officer at European Commission; Marco Pagano, Professore di economia degli intermediari finanziari, Università Federico II di Napoli; Matteo Ferrazzi, PhD candidate, Master of Science, Management Engineering, Politecnico di Milano; Antonio Del Sole, Docente Università di Parma; Marco Marchetti, Prof. Associato di Scienze e Tecniche Dietetiche applicate UniCamillus International Medical; Salvatori Paolo, scrittore e docente di intelligence e sicurezza internazionale Università di Perugia; Peroni giulio, Professore Associato di Diritto Internazionale, Jean Monnet Chair - FutMoFin - The Future of Money and Finance, Università di Milano; Piergiorgio Grossi, Segretario regionale ligure MFE;Giorgio Gori, ex sindaco di Bergamo; Dina Sebastião, Professor of European Studies University of Coimbra; Nicola Bellini, Centro Interdisciplinare sulla Sostenibilità e il Clima - Istituto di Management, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa; Flavio Brugnoli, Direttore Centro Studi sul Federalismo, Torino; Franceesco Franco, docente Università di Torino; Carlo Bagnoli, Professor of Strategy Innovation, Ca' Foscari Università di Venezia; Mercedes Bresso, economista e politica italiana, Presidente del Coordinamento regionale Movimento Europeo-Piemonte, ex MEP e ex Presidente Regione Piemonte; Domenico Moro, Coordinatore Movimento Europeo-Piemonte; Nicola Vallinoto, Board of the World Federalist Movement; Massari Oreste, Ordinario di scienza politica, Università di Roma La Sapienza; Amedeo Lepore, Ordinario di Storia dell'economia, Università della Campania "Luigi Vanvitelli"; Viesturs Bērziņš, Senior Expert on international development cooperation Centrālā finanšu un līgumu aģentūra (Central Finance and Contracts Agency); Costanza Hermanin, Research Fellow at Robert Schuman Centre for Advanced Studies of the European University Institute; David Rinaldi, Director of Studies and Policy at FEPS foundation; Monika Eigmüller, Professor of Sociology and Director of the Interdisciplinary Centre for European Studies (ICES) at the European University of Flensburg; Susanna Cafaro, Ordinaria di Diritto dell'Unione europea e Titolare di una Cattedra Jean Monnet ad personam presso l'Università del Salento; Laura Leonardi, Direttrice del Centro di Eccellenza Jean Monnet, Università di Firenze, Vicepresidente WCSA; Graziano Pini, Università di Modena; Filippo Andreatta, Ordinario di Scienze Politiche e Sociali Università di Bologna; Florian Bieber, Professor of Southeast European History and Politics Centre for Southeast European Studies University of Graz; Piotr Sula, Vice-Dean for international cooperation Faculty of Social Sciences, Professor at Department of Political and Administrative Systems, Institute of Political Science, Faculty of Social Sciences Head Centre for Quantitative Research University of Wrocław; Łukasz Zamęcki, Dean's Representative for the discipline of Political Science and Administration Faculty of Political Science and International Studies, University of Warsaw; Fossum John Eric, Professor at ARENA Centre of European Studies of the University of Oslo; Vittorio Cotesta, già ordinario di Sociologia presso l'Università degli Studi Roma Tre; Francesco Nicoli, assistant professor of European Political Economy at Politecnico Institute of Turin; Giovanna De Minico, Ordinaria di Diritto costituzionale Università Federico II di Napoli; Stefania Bariatti, Ordinaria di Diritto internazionale Università degli Studi di Milano, co-direttore della Rivista di Diritto Internazionale Privato e Processuale; Valeria Bello, Full Professor in Migration and Security University Ramón Llull, Barcelona, Spain; Isabel Camisão, Associate Professor in European Studies, University of Coimbra, Portugal; Milton Nektarios, Professor of risk management and insurance, University of Piraeus, Greece; Jan Stanisław Truszczyński, coordinator Team Europe Direct Polska, former chief negotiator of Poland's EU accession; Aldo Geuna, ordinario di politica economica Università di Torino; Renata Mieńkowska-Norkiene, associate professor of political science at the University of Warsaw; Enrico Musso, Ordinario di economia applicata all'Università di Genova e Presidente dell'Aeroporto di Genova; Luca Guglielminetti, Former RAN Ambassador for Italy and Expert Pool at the Radicalisation Awareness Network; Juan Manuel de Faramiñán Gilbert, Catedrático (emeritus professor) de Derecho Internacional Publico y Titular de la Cátedra Jean Monnet (1997-2017), Profesor Honorario de la Universidad Internacional de Andalucía (UNIA) Investigador Senior Asociado del Real Instituto Elcano; Paulo Vila Major, Professor Auxiliar Faculdade de Letras da Universidade de Coimbra; Paolo Ghirardato, Dean of the Faculty Council and Fellow Collegio Carlo Alberto, Professor of Mathematical Economics ESOMAS Università di Torino; Renzo Carriero, Associate Professor of Sociology Regio Collegio Carlo Alberto; Elena Vigna, Ordinaria di metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie, Università di Torino; Martina Heranová, Head of Department of Security studies CEVRO University; Marcello Pierini, Professore di Diritto dell'Unione Europea Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Cattedra europea Jean Monnet ad Personam in Diritto dell’Unione Europea e Comunicazione; João Paulo Cabral de Almeida Avelãs Nunes, Professor Associado de Estudos Europeus, Arqueologia e Artes Universidade de Coimbra; Tommaso Visone, Professore associato di Storia del pensiero politico all'Università degli studi Link; Andrea Muratore, Analista geopolitico ed economico; Alessandro Orlandi, fondatore e direttore della casa editrice La Lepre Edizioni; Valeria Fargion, già associata di scienza politica e titolare di una Cattedra Jean Monnet presso l'Università di Firenze; Antonella Braga, docente di Filosofia e Storia, scrittrice, studiosa del pensiero antifascista e federalista europeo; Canzilla Andrea, esperto di intelligence e geopolitica; Annalisa Piras, Giornalista e regista, Direttrice The Wake Europe Project; Emanuele Errichiello, Doctoral Researcher Department of International Relations European Institute; Eugenio Montalti, tirocinante nell'unità Emerging Security Challenges del JRC della Commissione Europea;
Per maggiori informazioni su questo appello e sulle altre inziative del Cesue scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..