It is time for European unity not national division.

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FOR A EUROPEAN CONSTITUENT MOMENT

 

Appeal to the European Council to call a Convention to reform the EU

 

All European citizens are invited to sign this appeal that just in a few days of confidential circulation was signed by more than 150 personalities from academia, civil society, business community, of different political views and from all over the EU, and even outside, some of them with institutional experience.

 

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With the Scuola Sant'Anna in Pisa - a success story of the ERASMUS+ Program...

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Events and activities in Italy, France, Spain, Portugal and Polland 2015/2017

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CesUE founders selected by the European Commission as the...

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2015/16 edition, for the Culinary Arts and Hospitality Management high schools...

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Education and pro-vote campaigning toward secondary schools and first time voters in the Tuscany Region right before 2014 European Elec...

PROGETTO PILOTA

 

- Portare l'educazione europea nelle scuole -

 

CesUE's founders were selected as national experts for the inclusion of European dimension items in the Italian school in according with the pilot project resulting from the agreement signed by: Department of European Policies of the Presidency of the Council of Ministers, Ministry of Education, University and Research - Department for Education, European Parliament and European Commission.

Portare la conoscenza dell'Europa tra i banchi di scuola di ogni ordine e grado – è questo l'obiettivo dell'accordo firmato oggi da Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca – Dipartimento per l'Istruzione, Parlamento europeo e Commissione europea per istituire un partenariato strategico allo scopo di garantire in modo uniforme la dimensione europea dell'educazione civica nelle scuole italiane. L'accordo, sottoscritto presso la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, prevede – attraverso un progetto pilota che sta per partire – una fase sperimentale di elaborazione dei moduli didattici per gli insegnanti delle scuole primarie, secondarie e secondarie superiori. In una seconda fase, da portare a compimento entro il 2020, i 234.000 docenti italiani che oggi insegnano "Cittadinanza e Costituzione" potranno acquisire gli strumenti per offrire ai loro alunni, all'interno dello stesso insegnamento, un modulo didattico dedicato all'Unione europea. L'appartenenza all'Unione europea riguarda ormai gran parte dei diritti e dei doveri del cittadino e rappresenta una dimensione imprescindibile della cittadinanza. Per questo Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, MIUR – Dipartimento per l'Istruzione, Parlamento europeo e Commissione europea intendono, attraverso il loro partenariato strategico, diffondere la conoscenza della dimensione civica europea tra gli alunni, futuri cittadini."

 

EUCIVIC

 

- Educazione Civica Europea -

 

Educazione Civica Europea, questa sconosciuta! La stragrande maggioranza dei cittadini del continente, di qualsiasi età, condivide tristemente un rapporto paradossale con “l’Europa”: premessa indispensabile di sessant’anni di sviluppo e del nostro attuale livello di benessere, sola dimensione civica entro cui possiamo ambire a un rilancio della democrazia, della sostenibilità sociale e ambientale del nostro modello economico, della “forza della legge” per governare la globalizzazione… “l’Europa” è tuttavia poco conosciuta o tutt’al più deformata da malintesi e stereotipi lontanissimi dalla realtà. Ultimamente l’esistenza stessa di un quadro europeo di riferimento è messa a rischio da un vortice di sfiducia e incomprensioni tra classi dirigenti e opinioni pubbliche nazionali che tende a erodere il consenso a favore dell’unità europea.

 

CesUE nasce anzitutto per rispondere creativamente a questa emergenza, innovando in profondità il modo di formare e informare i cittadini circa lo stato attuale, il significato storico, le prospettive future e le implicazioni scientifiche del processo di unificazione europea. Processo, appunto, ancora attivo e dal finale per niente scontato, dipendente dalle scelte di tutti i cittadini del continente. L’Educazione Civica Europea proposta da CesUE non fa dell’Europa e delle sue istituzioni né un nozionistico oggetto di studio né uno spunto per vuoti esercizi comunicativi di autocelebrazione. L’unità europea è per noi al crocevia del più avanzato dibattito metodologico e scientifico e delle più attuali e concrete questioni che devono preoccuparci come esseri umani e come membri di diverse comunità d’appartenenza. Formare ad un’autentica coscienza civica europea significa perciò educare all’esercizio di una cittadinanza partecipativa e multilivello.

CesUE mette a disposizione in questo ambito esperienze e competenze maturate nel corso degli ultimi vent’anni dai suoi fondatori e collaboratori. La società raccoglie in particolare i frutti delle straordinarie esperienze maturate nell’ambito della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa dal gruppo di iniziativa di Educazione Civica Europea (gruppo ECE) attraverso i progetti EUGlobal e EUWay rivolti al sistema scolastico toscano, nel cui ambito sono nati l’innovativo format delle “Giornate di Consapevolezza Europea, la Newsletter ECE e un importante archivio di materiali didattici pronti all’uso.

Nel corso dell’Anno Scolastico 2013/4, CesUE si affiancherà al gruppo ECE nella realizzazione di EUrgencies@Dem, che allarga la prospettiva di formazione per i formatori a livello nazionale e che avvia una strategia di valorizzazione dei risultati progettuali attraverso strumenti di social networking. CesUE ha stabilito inoltre una partnership con l’Università di Genova per la creazione e la realizzazione del progetto HOPEurope , che rappresenta un primo esempio di valorizzazione dei risultati del gruppo ECE in un altro contesto regionale (Liguria). Nell’ambito delle tre “Giornate” in forma di grande evento per Napoli, Roma e Milanosostenute dal Partenariato di gestione per la comunicazione europea in Italia, verranno inoltre realizzati incontri formativi per i docenti delle scuole secondarie di secondo grado di Campania, Lazio e Lombardia.

Il progetto stato premiato quale Success story of the ERASMUS+ Program..

 

 

 

 

MoreEU

 

- MoreEU to Overcome the Crisis -

 

Dal 2008 l'euro-scetticismo è aumentato, usando falsi argomenti. Le conoscenze accademiche sull'Unione europea devono essere tradotte in dibattito pubblico. MoreEU mira a controbattere i falsi argomenti contro l'Europa con un'articolata serie di attività disseminate in 5 paesi europei in collaborazione con un network di istituti universitari e think tank tra i quali il CesUE.

Uno degli obiettivi del progetto è quello di migliorare la comunicazione delle azioni dell'Unione europea per affrontare in modo più efficace l'euroscetticismo. A tal fine, questo progetto mira a promuovere discussioni con diversi soggetti e proporre forme innovative di comunicazione. Tutte le attività del Progetto MoreEU si basano sul seguente assunto: "Quale Europa vogliamo e come raggiungerla".

Tra le attività promosse da CesUE all'interno del progetto MoreEU si colloca il grande evento di Firenze.

 

 - Firenze 11-13 novembre 2015 -

CesUE con la partnership dello Jean Monnet Project "EUCivic" e dello Jean Monnet Network "MoreEU", all'interno del programma dell'Unione Europea "ERASMUS +" in collaborazione con il Comune di Firenze, l'Università degli Studi di Firenze ed il Centro Europe Direct di Firenze, ha organizzato nel capoluogo toscano una "3 giorni" di eventi molto articolati e differenziati sullo studio e le prospettive dell'Unione Europea.

La tre giorni inizia mercoledì 11 novembre:

la mattina alle ore 9:00 presso il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze (Firenze, piazzale Vittorio Gui 1) con la “Giornata di Consapevolezza Europea”, un'evento riservato agli studenti delle scuole superiori della Toscana che prevede la rappresentazione del musical "Europa: che Passione! Storia di un amore tormentato" scritto da Daniela Martinelli e Francesco Pigozzo con la partecipazione di Paolo Barillari, Davide Magnabosco e Michela Ciusani cui segue un dibattito con gli studenti, moderato da Roberto Castaldi, Direttore Ricerche di CesUE, docente dell'Università eCampus e affiliato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. E’ prevista la partecipazione della Presidente della Camera Laura Boldrini; del vice-sindaco di Firenze Cristina Giachi; del vice-presidente della Regione Toscana Monica Barni e del direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Emilio Dal Monte. L'intero evento sarà ripreso dalla RAI;

il pomeriggio, dalle ore 15:00 alle ore 18:30, il Comune di Firenze presso i locali del Centro Europe Direct (via dell'Agnolo 1h/1i - piazza delle Murate)ospiterà il Deliberative Workshop, durante il quale esponenti della società civile, del mondo accademico e del mondo imprenditoriale e sindacale della toscana si confronteranno sulle prospettive che attendono l’Unione Europea ed i paesi membri.

Tra giovedì 12 e venerdì 13 novembre si concentra la parte più accademica di questa “maratona europea” con due appuntamenti:

la mattina del 12 presso la Presidenza della Regione si terrà un seminario chiuso di scambio di Good Practise su “Comunicare e insegnare l’Europa” con i rappresentanti delle istituzioni più impegnate su questo tema.

il pomeriggio, dalle ore 15.00, presso l'Aula Tesi del Polo di Scienze Sociali dell'Università di Firenze (Edificio D15, piazza Ugo di Toscana,5) inizia il convegno internazionale “Budget, risorse, poteri fiscali e finanziari”, suddiviso in due giornate. In programma diversi "discussion point" e una tavola rotonda con la parlamentare europea Mercedes Bresso; la Rappresentante della Commissione europea Antonia Carparelli, la deputata ed ex ministro Maria Chiara Carrozza, la deputata Lia Quartapelle; l’ex ministro portoghese Miguel Maduro; il rappresentante della presidenza del Consiglio dei ministri Marco Piantini e la rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze Francesca Utili. La conclusione dei lavori del convegno è prevista venerdi 13.

 

Programma della "Giornata di Consapevolezza Europea"

Programma del "Deliberative Workshop"

Programma del seminario chiuso "Comunicare e insegnare l'Europa"

Programma del convegno Internazionale "Budget, risorse, poteri fiscali e finanziari"

EPAS

 

- European Parliament Ambassador School -

 

Il progetto “European Parliament Ambassador School” (Epas), promosso dal Parlamento Europeo (Pe) e realizzato dalla Rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo con la collaborazione didattica e progettuale del CesUE , è incentrato sul coinvolgimento delle scuole al fine di realizzare una corretta informazione ed educazione ai temi europei, in particolare sulla storia dell'integrazione europea e sul funzionamento delle istituzioni dell’Unione europea (Ue), Pe in testa. L’obiettivo perseguito del PE con questo progetto è “far comprendere ai ragazzi cosa significhi concretamente essere cittadini europei, renderli consapevoli di quale sia il ruolo del Pe nel processo decisionale e legislativo, e fargli capire quanto importante sarà il voto dei giovani alle prossime elezioni europee della primavera del 2019”.

Epas mira a trasformare le scuole coinvolte in vere e proprie “ambasciate” dell’Ue, tramite un percorso di formazione e di informazione rivolto agli studenti e ai docenti del triennio delle scuole superiori di secondo grado che fa degli istituti partecipanti dei candidati al ruolo di European Ambassador School in ogni paese membro, capaci di diffondere a loro volta, con un effetto a cascata, news, informazioni e nozioni basilari sull'UE e sulle sue principali istituzioni.

Gli Istituti che meglio degli altri riusciranno a centrare l'obiettivo di "diffondere, comunicare e informare" saranno premiati con una targa e un attestato di riconoscimento del ruolo di "scuole ambasciatrici dell’Ue".

 - EPAS - Ed. 2016/2017 -

La seconda edizione del progetto EPAS, tutt'ora in corso, sfruttando l'esperienza acquisita nella prima edizione, si è posta l'obiettivo di ampliare la tipologia di Istituti coinvolti e ridurre la percentuale di "abbandono" del progetto durante il suo svolgimento. Sono stati selezionati otto istituti scelti tra i licei classici, scientifici e linguistici e gli istituti magistrali e professionali di Lazio e Lombardia.

I primi risultati di questa seconda edizione stanno premiando questo nuovo approccio. Agli incontri iniziali hanno partecipato quasi mille studenti, tutti fortemente interessati al funzionamento delle istituzioni e alla storia dell’Unione europea, come dimostrano le numerose considerazioni e domande sul presente e sul futuro del processo di integrazione del Vecchio Continente portate dai ragazzi e dai docentii ai relatori. Un dato fra tutti emerge con forza: l’Europa riveste un posto centrale, ancorché ambiguo, nelle preoccupazioni quotidiane e soprattutto nelle aspettative dei ragazzi ovvero dei futuri cittadini europei.

 



 

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